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16.01.2020

Un buon autunno per il turismo alberghiero in Ticino

Secondo i dati provvisori forniti dall'Ufficio federale di statistica (UST), nel corso dell'autunno 2019 il flusso di turisti presso le strutture alberghiere del Cantone Ticino è stato di 289'248 arrivi, i quali hanno generato 603'334 pernottamenti; in termini di variazioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente si tratta di una crescita del 4,5% e del 2,4%, rispettivamente.

Dall'inizio dell'anno il totale degli arrivi turistici nelle strutture alberghiere è stato di 1'069'593 (+1,4%) mentre, in termini di pernottamenti, si sono registrate 2'254'527 unità (+2,4%).

La performance autunnale del Ticino si inserisce in un quadro svizzero a sua volta positivo, sebbene mediamente meno performante rispetto a quella del cantone: infatti, nella Confederazione gli arrivi sono cresciuti dell'1,1%, mentre le presenze sono aumentate dell'1,4%.

Tornando al Cantone Ticino, si rileva come per tutte le quattro regioni turistiche il periodo autunnale abbia portato con sé una crescita generalizzata della domanda di turismo alberghiero.

La regione Bellinzona e Alto Ticino ha visto un aumento delle presenze pari al 7,4%, peraltro a fronte di un aumento molto più contenuto degli arrivi (+1,1%), indice di una maggiore permanenza media.

Lago Maggiore e Valli ha fatto registrare una crescita degli arrivi del 2,6% e delle presenze del 4,5%, mentre per il luganese i primi sono cresciuti del 4,1% e le seconde del 3,1%.

Nella regione del Mendrisiotto e Basso Ceresio, infine, nel corso del trimestre autunnale il numero di turisti è aumentato del 5,0%, mentre i pernottamenti sono cresciuti del 3,3%.

Ulteriori informazioni in allegato.

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