14.07.2025
Frutta e verdura: residui sotto soglia
Frutta e verdura possono contenere residui di sostanze chimiche impiegate in agricoltura o presenti nell'ambiente.
I principali rischi sono legati ai pesticidi (prodotti fitosanitari) e alla presenza di metalli pesanti, come piombo e cadmio.
Questi contaminanti possono derivare da pratiche agricole scorrette, da inquinamento ambientale o dalla composizione naturale dei terreni.
Per garantire la sicurezza alimentare, il Laboratorio cantonale esegue ogni anno controlli su frutta e verdura reperibili sul mercato ticinese.
Nel 2024 sono stati analizzati 38 campioni: uva da tavola, piselli, taccole ed edamame, provenienti da agricoltura convenzionale, integrata o biologica e da diverse aree geografiche (Svizzera, Europa, paesi extraeuropei).
Nel 37% dei campioni sono stati rilevati residui quantificabili di uno o più prodotti fitosanitari (oltre 10 μg/kg).
In sei campioni di uva da tavola sono stati riscontrati cinque o più residui differenti, indicativi di trattamenti multipli.
Tutti i valori rilevati risultavano comunque entro i limiti stabiliti dalla normativa.
Per quanto riguarda i metalli pesanti, i livelli riscontrati in tutti i campioni erano molto bassi: inferiori al limite di quantificazione o riconducibili al fondo naturale del suolo.
I risultati confermano un buon livello di conformità: la frutta e la verdura in vendita in Ticino risultano sicure dal punto di vista chimico, sia per i residui di pesticidi che per la presenza di metalli pesanti.
Articolo a cura della Redazione.