08.03.2025

Il Premio Arge Alp 2025

Il Premio Arge Alp 2025 è un'occasione per i giovani che vogliono costruire il proprio futuro in montagna, senza dover lasciare le proprie radici.

La Comunità di lavoro Regioni alpine ha lanciato questa iniziativa per sostenere progetti imprenditoriali innovativi nelle aree montane più discoste, con un montepremi complessivo di 10'000 euro.

Quest'anno la presidenza di Arge Alp è affidata alla Provincia autonoma di Trento, che ha scelto il tema "Giovani e montagna: progetti di vita, di lavoro, di impresa nelle Alpi".

L'idea è quella di premiare chi riesce a creare opportunità concrete per restare a vivere e lavorare nelle Alpi, valorizzando il territorio e le sue risorse.

Il concorso è aperto a imprese, start-up e scuole che promuovono lo spirito imprenditoriale tra i giovani.

Possono partecipare aziende che lavorano con materie prime locali e progetti legati all'economia circolare, al riciclaggio e all'upcycling.

I progetti devono essere già avviati ma non ancora completati.

La selezione prevede due fasi: una giuria regionale valuterà i progetti locali, mentre una giuria internazionale sceglierà i vincitori tra le migliori idee provenienti dalle diverse regioni alpine.

I premi saranno consegnati nell'ottobre 2025 in Trentino, durante la Conferenza dei capi di Governo Arge Alp.

Per chi vuole candidarsi, c'è tempo fino al 26 maggio 2025.

I partecipanti del Cantone dei Grigioni devono inviare la propria proposta via e-mail a tamara.freuler@staka.gr.ch, rispettando i criteri del bando e presentando la documentazione richiesta.

Regolamento e modulo di partecipazione sono disponibili su www.argealp.org.

Arge Alp riunisce diverse regioni alpine: Baviera per la Germania, Vorarlberg, Tirolo e Salisburgo per l'Austria, le Province autonome di Bolzano-Alto Adige e Trento e la Regione Lombardia per l'Italia, insieme ai Cantoni Grigioni, San Gallo e Ticino per la Svizzera.

L'obiettivo comune è quello di dare un futuro ai giovani nelle montagne, trasformando idee innovative in realtà.

Articolo a cura della Redazione.