24.09.2024
La risottatura
La risottatura è una tecnica di cucina fondamentale per ottenere un risotto dalla consistenza perfetta, ma può essere applicata anche ad altri piatti per conferire una cremosità unica e ben legata.
Consiste nel cuocere il riso (o altri ingredienti) aggiungendo gradualmente un liquido caldo come brodo, vino o acqua, mescolando continuamente per favorire il rilascio dell'amido.
Questo metodo permette di ottenere una consistenza vellutata e cremosa, assicurando che i chicchi assorbano in modo uniforme sia il liquido che i sapori.
La risottatura inizia con la tostatura del riso in un grasso, come burro o olio, insieme a cipolla o scalogno.
Una volta tostato, si sfuma con vino bianco e si aggiunge il brodo bollente un mestolo alla volta, mescolando costantemente affinché il riso non si attacchi e per favorire il rilascio dell'amido, elemento chiave per creare la tipica cremosità del risotto.
Si conclude quando il riso è cotto al dente e ha raggiunto la giusta densità.
A questo punto, si procede con la mantecatura, ovvero l'aggiunta di burro e formaggio, per rendere il piatto ancora più cremoso e saporito.
Questa tecnica non si limita al riso: può essere utilizzata anche per pasta, cereali e altri ingredienti, regalando loro una consistenza simile a quella di un risotto.
Articolo a cura di Alberto Bresesti per www.bkn.digital, società informatica svizzera.