06.09.2023

Il grano saraceno: un tesoro nutrizionale e culinario

Il grano saraceno, pur essendo originario dell'Asia, ha trovato posto in numerose cucine del Vecchio Continente, inclusa quella confederata.

In Svizzera, il grano saraceno è cresciuto in popolarità come componente chiave in varie preparazioni locali, dai contorni ai piatti principali della cucina regionale.

Appartenente alla famiglia delle Poligonacee, il grano saraceno si adatta bene al clima e al terreno montano della Confederazione, e il suo elevato profilo nutrizionale ne fa un alimento particolarmente salutare.

Ricco di proteine, fibre, vitamine e minerali come il magnesio e il manganese, esso è un ottimo complemento alla dieta svizzera, tradizionalmente ricca di prodotti lattiero-caseari e carne.

Il grano saraceno ha un ruolo particolarmente importante nei Grigioni, con le sue radici ben piantate nella tradizione culinaria locale.

In questo cantone montano, il clima fresco e le estati brevi sono ideali per la sua coltivazione.

Inoltre, grazie alla sua capacità di prosperare in terreni poveri e con un ridotto uso di fertilizzanti, il grano saraceno rappresenta una scelta sostenibile per gli agricoltori retici.

Nel Cantone Grigioni, il grano saraceno è un ingrediente versatile che trova applicazione in un'ampia gamma di preparazioni, dalle zuppe ai prodotti da forno, anche se il piatto più noto che utilizza la sua farina, i pizzoccheri, è originario della Valtellina (che ha fatto parte dei Grigioni dal 1512 al 1797).

Con il suo profilo nutrizionale equilibrato e l'assenza di glutine, non sorprende dunque che il grano saraceno stia guadagnando popolarità in tutta la Confederazione e non solo.

A cura di Alberto Bresesti per www.pizzoccheri.ch.