24.05.2023
La freschezza di un vino
La freschezza di un vino, termine usato per descriverne la vivacità e la croccantezza, è direttamente legata alla sua acidità.
I vini con una nota acida più pronunciata sono spesso considerati più freschi.
L'acidità svolge un ruolo importante nel bilanciare altre componenti come la dolcezza e la ricchezza, donando al vino carattere e dinamismo.
Questa freschezza è tipica di vini bianchi, rosati o rossi leggeri, ma può essere riscontrata in tutti i tipi di vino.
Alcune regioni vitivinicole, grazie al clima fresco che preserva l'acidità delle uve, sono note per la produzione di vini freschi.
Da notare che questa freschezza tende a diminuire con l'invecchiamento, rendendo tali vini ideali da consumare giovani.
Un aspetto interessante è come la freschezza del vino interagisca con il nostro palato.
L'acidità di un vino stimola le ghiandole salivari, che producono una maggiore quantità di saliva.
Questo è un meccanismo di difesa del nostro corpo per neutralizzare l'acidità.
Allo stesso tempo, la saliva contribuisce alla percezione della freschezza, pulendo e rinfrescando la bocca, intensificando così il piacere della degustazione.
L'equilibrio tra acidità, dolcezza, tannini e altri fattori gioca un ruolo cruciale nell'esperienza complessiva di assaggio di un vino e nella percezione della sua freschezza.
A cura di Alberto Bresesti per www.bkn.ch