20.01.2020
Campagna sui requisiti di composizione e designazione del miele
Trenta mieli ticinesi, svizzeri ed esteri sono stati analizzati dal Laboratorio cantonale per verificarne la conformità ai criteri di riscaldamento, attraverso la misura dell'indice diastasico e del tenore di idrossimetilfurfurale (HMF).
Sono stati inoltre definiti i profilo degli zuccheri: glucosio, fruttosio, saccarosio, erlosio, isomaltosio, maltosio, melecitosio, palatinosio, raffinosio, trealosio e turanosio.
Sono stati pure ricercati residui di streptomicina.
Tutti i mieli esaminati hanno soddisfatto i requisiti di legge per composizione e designazione, e sono risultati esenti da residui di streptomicina.
Un miele di produzione estera con parziale origine tropicale ha esibito un tenore d'idrossimetilfurfurale (HMF) tra 40 e 80 mg/kg.
Vista la sua provenienza, tale presenza non è stata considerata sintomo di un trattamento termico diretto e inadeguato del miele.
Dal paragone dei livelli medi di HMF rilevati nei prodotti ticinesi e svizzeri (5,1 mg/kg) e in quelli esteri (17,7 mg/kg), emerge chiaramente ancora una volta la tendenza di questi ultimi ad esibire valori significativamente superiori, e quindi in generale ad essere più esposti agli effetti del calore.
Ulteriori informazioni in allegato.