17.09.2025
Expovina Weinschiffe 2025
Ogni autunno, quando la luce si fa dorata e le rive del lago di Zurigo si ammantano di quiete, c'è un appuntamento che attira appassionati e curiosi: Expovina Weinschiffe.
Nel 2025 la manifestazione celebra la sua 70ª edizione, dal 30 ottobre al 13 novembre, trasformando dieci navi ormeggiate a Bürkliplatz in un viaggio sensoriale tra calici, racconti e sapori.
Il fascino dell'evento sta proprio nella cornice: non un centro fieristico né una sala congressi, ma battelli che diventano veri saloni del vino galleggianti.
A bordo, circa 160-220 espositori presentano oltre 4'500 vini provenienti da ogni angolo del mondo.
Passeggiare da una nave all'altra è come attraversare continenti e terroir diversi, con la possibilità di dialogare direttamente con chi produce.
Ma Expovina non è solo degustazione: è anche formazione e scoperta.
Le masterclass sulla nave "Rosenstadt" offrono l'occasione di approfondire temi specifici, dalle regioni emergenti alle nuove tendenze.
Sul traghetto "FS Schwan", invece, lo Swan Tasting Bar propone focus speciali e perfino un'area dedicata ai vini no- e low-alcol, segno di un'attenzione crescente a nuovi stili di consumo.
La convivialità è alimentata anche dal cibo.
La nave-ristorante "Panta Rhei" accoglie con piatti iconici come la fondue o l'Entrecôte Café de Paris, mentre sul molo il Pierfood crea un piccolo villaggio gastronomico: pizze napoletane, momos tibetani, ostriche fresche e immancabili specialità zurighesi come i tipici Chäschüechli e la raclette.
Gli orari sono pensati per favorire un'esperienza rilassata: le navi aprono il pomeriggio e proseguono fino a sera, con la gastronomia che rimane viva anche dopo la chiusura delle degustazioni.
Partecipare a Expovina significa vivere un rito collettivo, un ponte tra culture, una celebrazione che unisce il piacere del vino con il ritmo lento del lago.
Nel 2025, l'edizione del 70° anniversario diventa un invito a brindare non solo ai grandi vini, ma anche alla storia e alla continuità di un evento che ha fatto scuola.
Articolo a cura della Redazione.