25.08.2025
Expovina Wine Trophy 2025
Si è conclusa il 25 agosto l'edizione 2025 di Expovina Wine Trophy, che ha premiato i migliori vini svizzeri e internazionali nella suggestiva cornice della Terrasse di Zurigo, trasformata per una sera in un palcoscenico di profumi, sapori e racconti di vigna.
Tra calici scintillanti e un buffet raffinato, produttori, enologi, buyer e giornalisti hanno celebrato un anno di lavoro, passione e ricerca, confermando il ruolo centrale di questo concorso nel panorama enologico europeo.
L'edizione 2025 ha visto la partecipazione di oltre 1'500 vini provenienti da 25 Paesi, di cui quasi 800 svizzeri.
Dal 7 al 9 luglio, più di 150 esperti hanno degustato alla cieca ogni campione, sotto il patrocinio dell'USOE e nel rispetto degli standard OIV, garanzia di trasparenza e autorevolezza.
Ne è emersa un'immagine della viticoltura elvetica di straordinaria vivacità e varietà, capace di coniugare tradizione e innovazione.
A confermarlo è stato l'aumento del 38% dei vini PIWI e naturali, segnale chiaro che sostenibilità e sperimentazione sono ormai pilastri del settore.
È stato il Vallese a dominare la scena: la Seewer Winery ha conquistato l'ambitissimo Exhibitor Trophy con 13 medaglie d'oro e 6 d'argento, imponendosi come una delle cantine più autorevoli del Paese.
Dalla stessa regione arrivano alcune delle etichette più acclamate, come l'"Humagne Rouge 2023" e lo "Chardonnay 2024" della Cave du Rhodan, protagonisti assoluti nelle categorie Best-of.
Ottimi risultati anche per il Vaud, con il "Dézaley Les Égralets 2023" che ha sedotto la giuria, mentre la Svizzera tedesca si è distinta per i suoi bianchi freschi e aromatici, primo fra tutti un Sauvignon Blanc 2024 dalla sorprendente eleganza.
Con l'annuncio dei vincitori, Expovina non chiude un capitolo: lo apre.
Le etichette premiate diventeranno protagoniste di carte dei vini, scaffali e conversazioni nei mesi a venire.
Expovina Wine Trophy 2025 si conferma come un osservatorio privilegiato sul futuro del vino svizzero: sostenibile, innovativo e sempre più internazionale.
Articolo a cura della Redazione.