13.05.2025
Rallentamento del bio nel 2024
Il settore agricolo svizzero ha proseguito la sua evoluzione strutturale nel 2024, ma con alcune tendenze che meritano attenzione.
Secondo i dati pubblicati oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST), il numero di aziende agricole è sceso a 47'075, registrando un calo dell'1,3% rispetto all'anno precedente.
Anche l'occupazione nel settore ha subito una leggera contrazione, attestandosi a 147'900 persone (-0,7%).
Tuttavia, è proseguita la crescita, seppur lenta, delle donne alla guida di aziende agricole, salite al 7,7% rispetto al 5,2% di undici anni fa.
In termini di superficie, le aziende agricole si sono ampliate leggermente, con una media di 22,1 ettari nel 2024.
Le aziende più piccole, con meno di 30 ettari, hanno subito una riduzione, mentre quelle di dimensioni maggiori hanno continuato a crescere.
Uno dei dati più significativi riguarda il settore biologico, che per la prima volta dal 2010 ha registrato una battuta d'arresto.
Il numero di aziende bio si è fermato a 7'889, senza variazioni rispetto al 2023.
Questa stagnazione è particolarmente evidente nei Cantoni di Berna e Friburgo, mentre in Vallese (-3,7%) e San Gallo (-2,2%) si osservano cali.
Al contrario, si registrano incrementi in Cantoni come Ginevra (+6,8%) e Zurigo (+3,9%).
Anche la superficie coltivata con metodo biologico è rimasta praticamente invariata, raggiungendo 190'950 ettari, pari al 18,4% della superficie agricola utile.
Crescono però alcune colture bio, come la barbabietola da zucchero (+37%) e la soia (+15%).
Per quanto riguarda l'allevamento, nel 2024 il settore suinicolo ha visto un ulteriore calo, scendendo a 1'275'000 capi (-3,7%).
La produzione bio di suini resta marginale con una quota del 2,7%.
Stabile invece il numero complessivo di bovini, mentre continuano a diminuire le vacche da latte (-0,9%) e aumentano le vacche nutrici (+4,8%).
Nel settore avicolo, il numero di polli da ingrasso cresce lievemente, mentre calano le galline ovaiole.
Articolo a cura della Redazione.