19.09.2024
Il latte che diventa oro bianco
Nel competitivo mercato lattiero-caseario svizzero, molti produttori sono messi a dura prova dalla volatilità del prezzo del latte.
In questo contesto, la differenziazione basata sulla qualità, come la Denominazione di Origine Protetta (DOP) o la produzione artigianale, emerge come una soluzione strategica per migliorare le condizioni economiche degli agricoltori.
Uno studio recente condotto da Agroscope e ETH Zurigo rivela che i formaggi DOP, come il Gruyère e l'Emmentaler, offrono un potenziale vantaggio in termini di prezzo del latte.
Tuttavia, non tutte le DOP sono uguali: il Gruyère, grazie alla rigida organizzazione dei produttori e alla protezione internazionale dalle imitazioni, consente un prezzo del latte più elevato e stabile.
Al contrario, il prezzo del latte per l'Emmentaler risente maggiormente delle fluttuazioni del mercato, comportando un rischio più alto per i produttori.
La trasformazione del latte in formaggio rappresenta una fetta significativa dell'economia agricola svizzera, con quasi la metà del latte crudo destinato a questo scopo.
Ma è chiaro che non è solo la produzione a fare la differenza, bensì la qualità percepita dai consumatori, la protezione del marchio e la capacità di gestire efficacemente la filiera.
In sintesi, puntare sulla qualità e su prodotti differenziati può essere una strategia vincente per i produttori di latte.
Ma perché questa funzioni davvero, è necessario che l'intero sistema di gestione delle DOP e delle produzioni artigianali sia ben strutturato, e che i produttori abbiano un ruolo più forte nei negoziati lungo la filiera.
Solo così il latte potrà davvero diventare "oro bianco" anche in tempi di mercato instabile.
Articolo a cura di Alberto Bresesti per www.bkn.digital, società informatica svizzera.