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29.11.2023

Le perdite di azoto e di fosforo

Agroscope, il centro di competenza della Confederazione per la ricerca nel settore agroalimentare, ha evidenziato che dal periodo 2014-2016 si è avuto un calo del 10% nelle perdite di azoto e di fosforo, dato cruciale per l'agricoltura svizzera.

Le perdite di nutrienti nel suolo, nell'aria e nell'acqua, con impatti economici e ambientali, hanno spinto il governo svizzero a elaborare un piano per ridurle significativamente.

Dati di Agroscope a partire dal 1993 mostrano una riduzione delle perdite, grazie a minori importazioni di alimenti per animali e all'uso ridotto di fertilizzanti minerali.

A causa delle fluttuazioni annuali a volte significative, sarà necessario attendere alcuni anni prima di poter valutare definitivamente se queste riduzioni sono durature.

Per supportare gli agricoltori, Agroscope ha creato nuove schede tecniche che riassumono le ultime ricerche per ottimizzare il ciclo dei nutrienti, evidenziando pro e contro, obiettivi in conflitto e impatti economici delle varie misure.

Un aspetto chiave è l'approccio sistemico che integra la gestione degli animali e la produzione vegetale, essenziale per evitare che interventi in un settore annullino i benefici ottenuti in un altro.

Le schede coprono temi che vanno dalla concimazione con il metodo Nmin, fino alla selezione delle colture.

Alcune misure sono rapidamente implementabili, mentre altre richiedono più tempo e investimenti.

Agroscope amplierà queste schede nei prossimi mesi, svolgendo un ruolo chiave nella riduzione delle perdite di sostanze nutritive, collaborando con cantoni, agricoltori, consulenti e PMI.

Questi sforzi costituiscono un passo fondamentale verso un futuro agricolo sostenibile in Svizzera.

A cura di Alberto Bresesti per www.bkn.digital, società informatica svizzera.

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