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21.03.2023

Assaggi di primavera

Quando il primo fiore della stagione sboccia, ho l'abitudine di dargli il benvenuto e di complimentarmi con la sua pianta per la meraviglia che sta generando.

Guardo le gocce di rugiada scintillanti al sole e i colori splendenti della natura, ascoltando il canto degli uccellini che esprimono la loro gioia, e per me è sempre come entrare in un'altra dimensione.

C'è anche però chi, come lo chef Alessandro Fumagalli, dallo sbocciare di questi doni meravigliosi trae ispirazione per la sua professione.

Passeggiando nei campi e nei boschi attorno a Vira (Gambarogno), dove si trova il suo Ristorante Missultin, Alessandro raccoglie gemme, erbette, fiori di campo, pigne e aghi di pino, ingredienti freschi e naturali che, impiegati nei piatti che propone, vi fanno sentire come se foste immersi nella natura.

Oppure collabora con produttori locali che hanno la stessa passione per questo tipo di ingredienti; ad esempio con Micocene, giovane azienda che, con una innovativa tecnica, produce funghi ecologici e di altissima qualità, in ambiente controllato, raccolti lo stesso giorno della richiesta e consegnati al cliente freschissimi e completamente integri.

Per assaporare la passione e la cura che lo chef Fumagalli mette in ogni sua preparazione, potreste assaggiare la «Coda di aragosta, asparagi, erbe di campo, patata arrosto, koji».

Dopo la loro raccolta, le erbe di campo sono fatte essiccare e impiegate per produrre un olio molto profumato.

Grazie alla cottura dell'aragosta sottovuoto e all'utilizzo di questo olio particolare, il sapore del piatto risulta essere spettacolare.

Oppure potreste provare il «"Lion's mane" e il suo ritorno nel bosco».

Già il nome di questo piatto vi invita ad entrare in un mondo incantato per scoprire questo speciale micete, preparato in quattro modi diversi: il fungo arrostito, una gelatina di brodo preparato con il "Lion's mane" messo in infusione con aghi di pino che danno una nota balsamica, una leggera maionese fatta con il fungo fermentato, una polvere di fungo disidratato e un crumble di parmigiano.

Una spugna di spirulina dà il tocco finale, ricreando il verde del bosco.

Che fantasia, e che passione!

Vi consiglio vivamente di venire a scoprire la carta primaverile del Ristorante Missultin di Vira (Gambarogno), ne sarete entusiasti!

A cura di Sabrina Migani
Redattrice di Enogastro Info

Per ulteriori informazioni
Ristorante Missultin
Via Cantonale 68
6574 Vira (Gambarogno)
Svizzera
Tel. +41 91 683 68 05
E-mail
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