05.01.2021
Richieste a Berna e appello ai soci da parte di GastroTicino
Da febbraio 2020 GastroSuisse e le Sezioni cantonali come GastroTicino, hanno marcato stretto il Consiglio federale e i Governi cantonali, chiedendo in modo legittimo aiuti economici e risarcimenti per evitare o almeno ridurre gli effetti nefasti delle restrizioni sul settore, e la parità di trattamento con le altre componenti economiche.
Domani, mercoledì 6 gennaio 2021, sono attese nuove misure da oltre San Gottardo.
Si auspica che da Berna non facciano trovare a bar e ristoranti, nella calza della befana, un altro mese di chiusura dei locali senza aiuti rapidi, concreti e tangibili, lasciando magari aperti altri settori economici.
Anche perché i dati sull'evoluzione della pandemia, lasciano trasparire il fatto che non è la gastronomia l'untore per eccellenza.
Anche GastroTicino, in linea con altre sezioni, non scenderà in piazza ma chiederà ancora aiuti e risarcimenti soprattutto a fondo perso, rapidi e a favore di tutto il settore.
Essa lancia quindi un appello alla calma e invita i soci ad astenersi da azioni illegali, come blocchi stradali o aperture clandestine dei propri locali.
Da parte sua GastroSuisse invita gli associati a inviare una comunicazione al Consiglio federale dopo aver consultato la seguente pagina, che contiene la spiegazione della sua iniziativa e i link ai modelli di lettera da utilizzare:
Pagina del sito di GastroSuisse
In allegato il comunicato stampa di GastroTicino.