NEWS ANNO 2020 / DETTAGLIO NEWS

03.04.2020

Turismo alberghiero nel Cantone Ticino

Secondo i dati provvisori forniti dall'Ufficio federale di statistica (UST), durante l'inverno appena trascorso la domanda di turismo nel Cantone Ticino ha visto un notevole aumento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Infatti, tra dicembre 2019 e febbraio 2020, si sono registrati 115'314 arrivi (+4,2%) e 215'761 pernottamenti (+8,4%).

La performance ticinese si inserisce in un quadro, quello relativo all'intera Confederazione, anch'esso molto positivo: nel trimestre invernale, infatti, gli arrivi alberghieri in Svizzera sono stati 4'053'584 (+4,6%) i quali hanno generato 9'178'652 presenze (+5,8%).

Il dato della stagione appena trascorsa va letto alla luce delle condizioni climatiche dell'inverno di quest'anno, caratterizzato da temperature primaverili e prolungati periodi di sole i quali hanno certamente favorito la crescita della domanda al sud delle Alpi nei primi due mesi dell'anno.

L'aumento del turismo alberghiero registrato nel trimestre in esame a livello confederato è guidato dalla domanda interna.

L'effetto della domanda interna è particolarmente evidente per il Cantone Ticino il quale, nei primi due mesi dell'anno, ha visto una crescita di oltre 11'000 presenze negli alberghi (+9,7%).

Sempre per quanto riguarda il territorio ticinese, la crescita della domanda ha interessato tutte le regioni turistiche e tutte le categorie di alloggio.

Per quanto riguarda la nazionalità degli ospiti, si è già accennato alla forte crescita della domanda confederata nel corso dell'inverno.

Tra dicembre e febbraio, infatti, i pernottamenti svizzeri registrati sono stati 118'491 (+11,4%).

Anche per i mercati esteri si rileva una crescita della domanda la quale è stata pari al 5,0%, con un totale di 97'270 presenze.

L'aumento ha interessato soprattutto gli ospiti tedeschi ed italiani: i primi hanno generato 14'631 pernottamenti (+14,6%), mentre i secondi 34'042 (+5,4%).

Ulteriori informazioni in allegato.

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