TUTTE LE NEWS / DETTAGLIO NEWS

04.02.2023

Trattamento speciale delle nuove tecniche di ingegneria genetica

La Commissione consultiva per l'agricoltura (CCA), istituita dal Consiglio federale, ha valutato il rapporto approvato il primo febbraio scorso concernente le nuove tecniche di ingegneria genetica.

Essa accoglie favorevolmente l'analisi dettagliata e giunge a grande maggioranza alla conclusione che è giustificato un trattamento speciale di queste nuove tecniche con un regime di autorizzazione basato sui rischi.

La grande maggioranza della CCA sostiene la posizione secondo cui la selezione di varietà vegetali robuste o resistenti a malattie e parassiti, efficienti in termini di risorse nonché tolleranti contro lo stress da caldo o siccità, possa fornire un contributo sostanziale alla garanzia della sicurezza alimentare.

Grazie a queste nuove tecniche è possibile compiere in modo relativamente facile rapidi progressi nel campo della selezione senza introdurre geni estranei alla specie.

Affinché le piante selezionate con le nuove tecniche possano creare valore aggiunto, vanno disciplinate in modo specifico a livello legislativo e non devono essere trattate in maniera generale come organismi geneticamente modificati (OGM).

La CCA ritiene che i potenziali di produzione e l'attuazione del progresso tecnologico siano di vitale importanza per la sicurezza alimentare globale.

In tale contesto, anche la filiera agroalimentare svizzera è confrontata con numerose sfide illustrate peraltro dal Consiglio federale il 22 giugno 2022 nel suo rapporto «Futuro orientamento della politica agricola».

In particolare occorre garantire a lungo termine la sicurezza alimentare, adattarsi alle conseguenze del cambiamento climatico e parallelamente ridurre le emissioni della produzione agricola a un livello che consenta di preservare a lungo termine la sopportabilità degli ecosistemi.

A cura di Alberto Bresesti per www.bkn.digital

Iscrizione alla Newsletter