10.05.2021
Radionuclidi di origine artificiale e naturale nei funghi selvatici ticinesi
I funghi sono considerati utili bioindicatori della radioattività ambientale poiché sono in grado di assorbire e trattenere il Cesio (Cs-137) presente nel terreno.
Anche quest'anno il Laboratorio cantonale ha eseguito un ampio monitoraggio della radioattività residua generata dall'incidente di Chernobyl del 1986 e ancora presente nei funghi selvatici commestibili nostrani.
Sono stati 74 i campioni di funghi selvatici, appartenenti a otto specie commestibili, raccolti sul territorio ticinese da membri dell'Associazione svizzera dei controllori di funghi VAPKO.
Il Cs-137 è presente in tutti i funghi analizzati e in 8 campioni supera il valore massimo per questo radionuclide artificiale.
È tuttavia possibile affermare che la contaminazione radioattiva nei funghi commestibili selvatici ticinesi è contenuta e che la rilevanza dosimetrica della contaminazione è di scarsa importanza.
In allegato i risultati dell'indagine.
A cura di Alberto Bresesti per www.bkn.digital