06.05.2021
Presenza di Cesio-137, metalli pesanti e virus dell'epatite E nella selvaggina nostrana
È risaputo che la selvaggina, in particolare quella nostrana, può ancora oggi presentare una certa contaminazione da Cesio-137, a causa della ricaduta radioattiva generata dall'incidente di Chernobyl del 1986.
Inoltre, se la selvaggina viene abbattuta con munizioni di piombo, che nell'impatto si deformano o si scheggiano, nella carne rimangono dei minuscoli frammenti del metallo in questione.
Con questo monitoraggio il Laboratorio cantonale ha voluto "fotografare" lo stato della contaminazione radiologica da Cesio-137 e la presenza di metalli pesanti nelle carni di cinghiale e di altri ungulati cacciati in Ticino.
È stato pure effettuato un monitoraggio sulla presenza del virus dell'epatite E nelle carni in questione.
In allegato i risultati dell'indagine.
A cura di Alberto Bresesti per www.bkn.digital