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19.04.2016

Il Bio continua a progredire malgrado la situazione difficile

Il 2015 è stato un buon anno per la gemma: un maggiore numero di aziende, di superficie e di consumatori. Il numero di produttori ha superato le 6'000 unità, con una superficie coltivata di 137'000 ettari. Anche il mercato bio è cresciuto. In una situazione economica nuovamente difficile, la cifra d'affari dei prodotti con la gemma ha continuato ad aumentare fino a raggiungere l'anno scorso i 2.323 miliardi di franchi. Il mercato del bio si aggiudica così una partecipazione al mercato del 7,7%.

In Svizzera il numero di produttori bio continua a crescere: nel 2015, 6'031 produttori hanno prodotto secondo le direttive di Bio Suisse, ossia 52 produttori in più rispetto al 2014. Anche la superficie agricola coltivata in maniera biologica è aumentata. Nel 2015 quest'ultima si è espansa di 4'000 ettari, raggiungendo un totale di 137'000 ettari, ossia il 12,8% della superficie agricola svizzera. E la tendenza perdura. Al 1° gennaio 2016, 227 nuovi produttori si sono annunciati a Bio Suisse. È particolarmente piacevole che nella Svizzera occidentale il numero delle aziende in conversione sia aumentato più fortemente rispetto alla media, con 57 nuove aziende.

"Il bio continua ad accumulare sempre più successi", si rallegra Urs Brändli, presidente di Bio Suisse. E il direttore Daniel Bärtschi aggiunge: "la filosofia bio è anche sempre più accettata nei servizi agricoli cantonali, dalle autorità politiche e dagli attori della formazione. Vediamo particolarmente bene in Svizzera romanda gli effetti positivi di una discussione costruttiva sulla promozione dell'agricoltura biologica".

I prodotti freschi raggiungono per la prima volta una partecipazione al mercato a due cifre.

Il 2015 è stato un anno impegnativo a causa del Franco forte e del turismo degli acquisti. Tuttavia, il settore del bio è riuscito a svilupparsi in positivo, malgrado questo difficile contesto. La cifra d'affari è aumentata del 5,2% a 2.323 miliardi di franchi (2014: 7,1%), e quella del bio, con il suo 7,7% ha raggiunto la maggiore partecipazione al mercato toccata sinora (2014: 7,1%). Il settore del bio è progredito soprattutto presso i grandi distributori, mentre il commercio biologico specializzato non è riuscito a utilizzare questo potenziale ed è rimasto nettamente indietro rispetto alla progressione generale.

"Tutti i gruppi di prodotti, ad eccezione dei formaggi, del pane e della panetteria, hanno guadagnato delle parti di mercato", afferma Jürg Schenkel, responsabile marketing di Bio Suisse. "I prodotti freschi restano il principale segmento con una cifra d'affari di 1.148 miliardi di franchi. Con il 10%, i prodotti freschi nel 2015 hanno raggiunto per la prima volta una partecipazione al mercato a due cifre".

I prodotti maggiormente apprezzati restano le uova e il pane fresco. Le loro partecipazioni al mercato, rispettivamente del 24,3% e del 20,1%, dimostrano il potenziale dei prodotti bio. La verdura si trova al terzo posto con il 18,6% e si muove nella stessa direzione. Anche i prodotti trasformati sono nuovamente evoluti più della media (+9,1%). Questo mostra che i prodotti bio corrispondono ai bisogni dei consumatori. Il prosieguo della crescita del settore riposa dunque su basi solide.

Bio Suisse, 7 aprile 2016
Traduzione e adattamento: Simone Schmid

Fonte: Unione Contadini Ticinesi

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