13.03.2017
Rivive un locale storico, il "Santabbondio"
Una lunga storia alle spalle contraddistingue uno dei ristoranti più conosciuti del luganese, il "Santabbondio" a Sorengo, che dal 22 febbraio scorso ha riaperto i battenti sotto lo sguardo benevolo, che campeggia sull'insegna, di colui che nel quarto secolo fu vescovo di Como.
Con determinazione, passione e voglia di far bene, Gianni Boccardo e Patrizia Morosoli, i titolari, hanno fatto ripartire il locale, forti di una semplice filosofia e di uno "staff" motivato e professionale.
La filosofia si esprime attraverso una cucina genuina di stampo direi insubrico, con piatti della tradizione ticinese, lombarda e piemontese, mentre lo staff è composto da Aaron Morosoli, gerente, dai cuochi Giuseppe Sestito, chef e Stefano Angeri, oltre che dalla brigata di sala.
Da rilevare l'antica cantina fornita di centinaia di etichette per soddisfare ogni genere di abbinamento cibo-vino.